Terre e borghi dell’Alto Vastese
L’idea della Comunità nasce dall’esigenza di promuovere iniziative locali capaci di orientare l’attività delle amministrazioni e dei privati verso uno sviluppo turistico sostenibile e competitivo, basato su un equilibrio fra risorse produttive, naturali e ambientali,per dare risposta alle necessarie esigenze economiche e sociali della Comunità.
La Comunità di Progetto abbraccia i Comuni di Carunchio, Torrebruna, Celenza sul Trigno, Fraine e Roccaspinalveti. Già in fase di richiesta di riconoscimento della Comunità è emersa una prima struttura di network territoriale a supporto dell’iniziativa destinata a diventare il motore del progetto. Oltre ai Comuni, hanno manifestato interesse a partecipare sia la DMC Costiera dei Trabocchi, che Legambiente Abruzzo, il CEA Centro APE d’Abruzzo e l’Associazione produttori della Ventricina del Vastese.
Le criticità principali da affrontare vanno dal continuo spopolamento e marginalizzazione del territorio, che si auto alimenta per la crescente carenza di servizi (istruzione, sanità, mobilità), all’abbandono dei suoli agricoli con il connesso incremento di rischio idrogeologico.
Obiettivo del progetto è la realizzazione di uno studio di fattibilità di mappatura delle risorse e potenzialità inespresse del territorio per progettare un sistema di accoglienza sostenibile.

Terre e borghi dell’Alto Vastese
L’idea della Comunità nasce dall’esigenza di promuovere iniziative locali capaci di orientare l’attività delle amministrazioni e dei privati verso uno sviluppo turistico sostenibile e competitivo, basato su un equilibrio fra risorse produttive, naturali e ambientali,per dare risposta alle necessarie esigenze economiche e sociali della Comunità.
La Comunità di Progetto abbraccia i Comuni di Carunchio, Torrebruna, Celenza sul Trigno, Fraine e Roccaspinalveti. Già in fase di richiesta di riconoscimento della Comunità è emersa una prima struttura di network territoriale a supporto dell’iniziativa destinata a diventare il motore del progetto. Oltre ai Comuni, hanno manifestato interesse a partecipare sia la DMC Costiera dei Trabocchi, che Legambiente Abruzzo, il CEA Centro APE d’Abruzzo e l’Associazione produttori della Ventricina del Vastese.
Le criticità principali da affrontare vanno dal continuo spopolamento e marginalizzazione del territorio, che si auto alimenta per la crescente carenza di servizi (istruzione, sanità, mobilità), all’abbandono dei suoli agricoli con il connesso incremento di rischio idrogeologico.
Obiettivo del progetto è la realizzazione di uno studio di fattibilità di mappatura delle risorse e potenzialità inespresse del territorio per progettare un sistema di accoglienza sostenibile.