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GAL Maiella Verde

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Il bando sostiene gli investimenti pubblici per la realizzazione di laboratori, spazi espositivi, segnaletica didascalica a servizio delle Comunità di Prodotto.

Beneficiari: Enti Pubblici.

Localizzazione: gli interventi devono essere realizzati nel territorio interessato dal PSL 2014-2022 del GAL.

Intensità ed entità aiuto: Il Sostegno pubblico è pari al 90% dei costi dell’investimento ammissibili.

L’entità massima del contributo concedibile è pari ad € 40.000,00.

Il contributo minimo richiedibile deve essere superiore a € 10.000,00.

Disponibilità finanziaria: € 300.000,00. La dotazione finanziaria potrà essere aumentata in ragione del maggior ammontare di contributi richiesti ammissibili e dalla possibilità di utilizzare risorse finanziarie non impegnate negli altri sotto interventi o nuove somme disponibili.

Interventi:

• Laboratori.
• Spazi espositivi.
• Segnaletica didascalica.

Costi ammissibili a finanziamento:

▪ ristrutturazione, ampliamento ed adeguamento di beni immobili finalizzati alla realizzazione dell’intervento;
▪ sistemazione, adeguamento e miglioramento delle aree esterne di pertinenza degli immobili di cui al punto precedente (entro il limite del 10%);
▪ acquisto di impianti, arredi, attrezzature e strumentazioni utili alla funzionalizzazione degli immobili;
▪ relativamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili (entro il limite del 30%): opere edili e impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla installazione, e al funzionamento degli impianti di fornitura di materiali e componenti necessari alla realizzazione e al funzionamento degli impianti; fornitura ed installazione di soluzioni “intelligenti” per lo stoccaggio dell’energia prodotta; installazione e posa in opera degli impianti. L’energia prodotta deve essere utilizzata per alimentare esclusivamente l’asset realizzato e finanziato dal GAL.
▪ imposta sul valore aggiunto, qualora non recuperabile;
▪ spese generali nel limite massimo del 10% delle spese ammissibili.

Ciascun soggetto richiedente può presentare una sola domanda di sostegno.

Le domande di sostegno vanno indirizzate al GAL esclusivamente per via telematica utilizzando il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) disponibile all’indirizzo www.sian.it.

Le domande di sostegno vanno presentate entro e non oltre il 60° giorni decorrenti dalla data in cui sarà resa disponibile la compilazione e trasmissione telematica delle domande stesse sul portale SIAN.

Data di Pubblicazione bando: 24/02/2023.

Data di apertura del bando per la compilazione e trasmissione telematica delle domande di sostegno sul portale SIAN: 24/02/2023.

Data ultima per la presentazione delle domande di sostegno: 25/04/2023.

La scadenza del bando è stata prorogata, la data ultima per la presentazione delle domande di sostegno è al 25/05/2023.

La scadenza del bando è stata prorogata, la data ultima per la presentazione delle domande di sostegno è al 05/06/2023.

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Investimenti aziendali materiali ed immateriali per la realizzazione di punti vendita o il loro miglioramento che adottano un pacchetto di referenze di prodotti agroalimentari tradizionali del territorio interessato dal PSL del GAL.

Beneficiari: Microimprese o piccole imprese iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalle Camere di Commercio e che esercitano attività inerenti la categoria di intervento.

Localizzazione: gli interventi devono essere realizzati nel territorio interessato dal PSL 2014-2022 del GAL.

Intensità ed entità aiuto: Il Sostegno pubblico è pari al 40% dei costi dell’investimento ammissibili, concedibile in regime “de minimis” (Regolamento Ue n. 1407 del 2013).

L’entità massima del contributo concedibile è pari ad € 35.000,00.

Il contributo minimo richiedibile deve essere superiore a € 3.000,00.

Disponibilità finanziaria: € 210.000,00. La dotazione finanziaria potrà essere aumentata in ragione del maggior ammontare di contributi richiesti ammissibili e dalla possibilità di utilizzare risorse finanziarie non impegnate negli altri sotto interventi o nuove somme disponibili.

Interventi:

Gli interventi riguardano investimenti aziendali materiali e immateriali per attività extra agricole che prevedano la realizzazione di punti vendita o il loro miglioramento, con lo scopo di sostenere lo sviluppo di reti di attori locali che adottano un pacchetto di referenze di prodotti agroalimentari tradizionali del territorio interessato dal PSL del GAL.

Costi ammissibili a finanziamento:

  • costruzione, acquisizione, incluso il leasing, o miglioramento di beni immobili;
  • acquisto di macchinari e attrezzature, per lo svolgimento delle attività;
  • acquisto di hardware e software inerenti o necessari alle attività;
  • realizzazione di siti internet e applicazioni per la commercializzazione online con l’esclusione dei costi di costi di manutenzione e gestione;
  • spese generali collegate agli investimenti di cui ai punti precedenti nel limite massimo del 4%, elevato all’8% (a fattura) in presenza di lavori edili, comprensivo delle spese tecniche.

Ciascun soggetto richiedente può presentare una sola domanda di sostegno.

Le domande di sostegno vanno indirizzate al GAL esclusivamente per via telematica utilizzando il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) disponibile all’indirizzo www.sian.it.

Le domande di sostegno vanno presentate entro e non oltre il 60° giorni decorrenti dalla data in cui sarà resa disponibile la compilazione e trasmissione telematica delle domande stesse sul portale SIAN.

Data di Pubblicazione bando: 24/02/2023.

Data di apertura del bando per la compilazione e trasmissione telematica delle domande di sostegno sul portale SIAN: 24/02/2023.

Data ultima per la presentazione delle domande di sostegno: 25/04/2023.

La scadenza del bando è stata prorogata, la data ultima per la presentazione delle domande di sostegno è al 25/05/2023.

La scadenza del bando è stata prorogata, la data ultima per la presentazione delle domande di sostegno è al 05/06/2023.

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Il bando mira a sostenere in particolare, nel territorio interessato dal PSL 2014-2022 del GAL, lo sviluppo di nuove attività nell’ambito della filiera delle biomasse e della filiera turistica e del tempo libero.

Beneficiari: Microimprese o piccole imprese iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalle Camere di Commercio e che esercitano attività inerenti la categoria di intervento.

Localizzazione: Gli investimenti potranno essere realizzati nei Comuni dell’area prototipo Basso Sangro-Trigno selezionata per l’attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne (DGR n. 99 del 28 febbraio 2017).

Intensità ed entità aiuto: Il Sostegno pubblico è pari al 40% dei costi dell’investimento ammissibili, concedibile in regime “de minimis” (Regolamento Ue n. 1407 del 2013). Il sostegno può raggiungere il 60% del costo dell’investimento ammissibile se il soggetto richiedente ha sede operativa in area D e l’investimento insiste su area D.

L’entità massima del contributo concedibile è pari ad € 40.000,00.

Il contributo minimo richiedibile deve essere superiore a € 3.000,00.

Disponibilità finanziaria: € 160.000,00. La dotazione finanziaria potrà essere aumentata in ragione del maggior ammontare di contributi richiesti ammissibili e dalla possibilità di utilizzare risorse finanziarie non impegnate negli altri sotto interventi o nuove somme disponibili.

Interventi:

Realizzazione di progetti sperimentali di riuso delle risorse locali per generare nuove attività nell’ambito delle seguenti categorie di interventi:

  • Produzione e/o commercializzazione di biomassa forestale e/o trasformazione della stessa in energia
  • Sviluppo e gestione di luoghi e attrattori turistici (asset culturali, naturali, turistico-sportivo).
  • Sviluppo di servizi di noleggio di attrezzatura sportiva e ricreativa.
  • Sviluppo di servizi per il turismo e il tempo libero.
  • Sviluppo di servizi di alloggio.

Costi ammissibili a finanziamento:

  • costruzione, ristrutturazione e miglioramento dei beni immobili strettamente legati allo svolgimento dell’attività;
  • acquisto di nuovi impianti, arredi, macchinari, attrezzature;
  • acquisto di hardware e software inerenti o necessari alle attività;
  • realizzazione di siti internet con l’esclusione dei costi di gestione;
  • spese generali e di progettazione collegate alle spese di cui ai punti precedenti nel limite massimo del 10% della spesa ammissibile.

Ciascun soggetto richiedente può presentare una sola domanda di sostegno.

Le domande di sostegno vanno indirizzate al GAL esclusivamente per via telematica utilizzando il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) disponibile all’indirizzo www.sian.it.

Le domande di sostegno vanno presentate entro e non oltre il 60° giorni decorrenti dalla data in cui sarà resa disponibile la compilazione e trasmissione telematica delle domande stesse sul portale SIAN.

Data di Pubblicazione bando: 24/02/2023.

Data di apertura del bando per la compilazione e trasmissione telematica delle domande di sostegno sul portale SIAN: 24/02/2023.

Data ultima per la presentazione delle domande di sostegno: 25/04/2023.

La scadenza del bando è stata prorogata, la data ultima per la presentazione delle domande di sostegno è al 25/05/2023.

La scadenza del bando è stata prorogata, la data ultima per la presentazione delle domande di sostegno è al 05/06/2023.

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La divulgazione di ricette identitarie, il coinvolgimento dei protagonisti e la proposta a tavola di speciali menù appositamentepensati per la rassegna di cultura enogastronomica.

Da domani primo dicembre fino all’undici, torna, con l’edizione d’inverno, Cucina popolare frentana, il progetto di Gal Maiella Verde e Slow Food Lanciano che, attraverso narrazioni autentiche e il coinvolgimento di interpreti spesso non blasonati, ha l’obiettivo di restituire dignità ai saperi della tavola.

Sono quattordici le strutture, tra agriturismi e ristoranti, che si trovano a Lanciano, Altino, Borrello, Casoli, Guardiagrele, Montazzoli, Palombaro, Pizzoferrato, Rocca San Giovanni, San Martino sulla Marrucina, Scerni e Torricella Peligna, che ospiteranno il quarto appuntamento della rassegna. In questi borghi della provincia di Chieti, all’interno dei loro locali, osti, cuochi, ristoratori che in molti casi sono anche contadini, allevatori, norcini, olivicoltori, diventeranno i primi ambasciatori di saperi e prodotti locali anche attraverso attività specifiche rivolte ad avventori e turisti.

Inoltre ciascuna struttura porterà in tavola un menù specifico a 35€ (con un calice di vino in abbinamento) realizzato in esclusiva per la manifestazione (che si svolgerà dal 1° all’11 dicembre). Sulle tavole dell’edizione Inverno, sarà possibile trovare: pallotte cac’ e ove, pizza “scima”, zuppe di legumi, polenta con baccalà e peperoni; primi piatti di pasta fresca tirata a mano tra cui tacconi, ndurcilloni, chitarra, sagnette; secondi di carne di maiale, papera, agnello e coniglio preparata sotto il coppo con le patate, al tegame con formaggio e uova e alla brace. Tra i dolci, le tradizionali preparazioni natalizie, la classica pizza dolce, la pizza di formaggio e la pasticceria secca tra cui i cellipieni di Montazzoli, le pizzelle con la crema, i tarallucci, le totare casolane.

Cucina Popolare Frentana è anche uno strumento di divulgazione e conoscenza di una zona della provincia di Chieti che può contare su un patrimonio immateriale autentico e profondamente legato all’agricoltura, che da Lanciano guarda verso il primo entroterra fino alla montagna madre e alle colline del Vastese, un’area che può contare su un patrimonio immateriale autentico e profondamente legato all’agricoltura.

Una prima raccolta di immagini, filmati e videointerviste documenta infatti le originali testimonianze dei protagonisti, le preparazioni di alcuni piatti e le ricette identitarie della cucina popolare frentana.

Preparata con l’utilizzo di materie prime spesso molto umili, la ricetta, restituita nei filmati realizzati dal regista lancianese Francesco Enzo Testa, diventa così uno strumento essenziale per rivelare in pochi minuti il valore intrinseco della civiltà agro-pastorale del territorio che dalla Majella orientale guarda il mare; per parlare di cibo, di come si produce e di come si trasforma ma anche per raccontare rituali autentici e mostrare gli antichi strumenti di cucina, dal coppo ai tegami di terracotta.

Girate nei campi e all’interno delle strutture, con le indicazioni su prodotti e preparazioni che arrivano dalla viva voce degli osti custodi, le videoricette sono state pubblicate sul canale YouTube “Cucina Popolare Frentana” (https://www.youtube.com/channel/UCV6VuFUHZNg15qsRUmBG4xg) e contestualmente proposte sulle pagine social Instagram e Facebook del progetto, facendo registrare in questi mesi un interesse crescente.

“Accanto al prezioso lavoro di conservazione e di divulgazione di un patrimonio culturale che rischia in parte di scomparire, fatto di ricette, strumenti, riti gastronomici legati alle stagioni e a speciali ricorrenze; con questo progetto intendiamo costruire – hanno spiegato i promotori Gal Maiella Verde e Slow Food Lanciano – un cammino moderno di riscoperta della tradizione gastronomica locale che possa stimolare sensibilità nuove e generare economia all’interno di un processo che porti alla conoscenza e alla consapevolezza dell’inestimabile patrimonio della cultura agro-pastorale abruzzese. Il nostro impegno e quello di tutti i protagonisti, che rappresentano il vero valore aggiunto di Cucina popolare frentana, che, teniamo a ribadire un progetto a più voci – hanno concluso – è anche quello di sostenere e tutelare i piccoli produttori e raccontare al meglio il territorio frentano più autentico a partire da un ingrediente da proteggere, l’artigianalità, che è anche unicità, con l’obiettivo di custodire il patrimonio di saperi che esiste dietro a ogni piatto”.

Per partecipare all’iniziativa basterà contattare direttamente il locale scelto per vivere la propria esperienza enogastronomica e definire la prenotazione.

Di seguito gli agriturismi e ristoranti che aderiscono: Aia Verde (Pizzoferrato), Caniloro (Lanciano), Colle Tripio (Guardiagrele), Cuore Rosso (Altino), Fattoria dell’Uliveto (Scerni), Il Grappolo d’Oro (Lanciano), Il Vecchio Moro (Torricella Peligna), La Brocca (San Martino sulla Marruccina), La Collinetta (Montazzoli), Osteria La Frasca (Scerni), Shangrilà (Borrello), Trattoria del Pagano (Palombaro), Travaglini (Casoli), Za’ Culetta (Rocca San Giovanni).

Per leggere i menù:

Instagram Cucina Popolare Frentana | Facebook Cucina Popolare Frentana | Siti delle strutture che aderiscono.

Per celebrare i suoi 30 anni di Leader, il Gal Maiella Verde organizza un workshop che si terrà lunedì 5 dicembre, tra le 16.00 e le 19.00, presso il Ristorante Aurora di Selva d’Altino.

Un pomeriggio di lavoro per riflettere insieme sulla base delle esperienze passate e delle visioni di futuro degli attori del nostro territorio con testimonianze, commenti e il contributo di esperti.

Di seguito il programma.

Torna la festa del Vino Cotto, castagne e Sapori d’Autunno a Roccamontepiano (CH), in contrada Terranova sabato 5 e domenica 6 novembre 2022.

L’evento comprenderà gastronomia, spettacoli, dibattiti, mercatino e enogastronomico e artigianato tipico, dalle prime ore del pomeriggio e domenica sarà presente uno stand gastronomico aperto anche a pranzo. Non mancate! Per restare aggiornato clicca “mi piace” sulla pagina Facebook.

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Mercoledì 26 ottobre alle 16.30, a Schiavi d’Abruzzo, si è tenuto un incontro sul turismo delle radici e le opportunità che ne possono derivare nei territori della valle del Trigno. 

Al convegno, organizzato dalla Comunità di progetto Terra delle radici, hanno partecipato anche da remoto diversi rappresentanti delle comunità di abruzzesi nel mondo, soprattutto dal Sud America, grazie alla piattaforma Zoom messa a disposizione dal GAL Maiella Verde.
Diversi sono stati gli interventi registrati anche tra il pubblico presente in sala.

L’incontro è stato introdotto dai saluti del sindaco di Schiavi Luciano Piluso e coordinato dal dott. Luigi Falasca del Rotary club. 

Hanno partecipato la dott.ssa Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale del progetto Turismo delle radici del Ministero degli Affari Esteri e della Collaborazione Internazionale, che ha illustrato il progetto nazionale in corso con i risultati finora raggiunti e gli obiettivi di sviluppo da conseguire anche attraverso i fondi del PNRR.

Laura di Russo, responsabile dell’Ufficio Emigrazione della regione Abruzzo e Maria Tirabasso, responsabile per la regione Molise dei rapporti con i molisani nel mondo, hanno evidenziato lo stato dell’arte delle politiche ed attività sull’argomento messe in campo nelle due Regioni.

Tiziano Antonio Teti, presidente del GAL Maiella Verde ha in primo luogo descritto il progetto della Comunità Terra delle Radici finanziato dal GAL. Successivamente ha proposto una panoramica dei bandi recentemente pubblicati e destinati a finanziare iniziative, anche nel campo del turismo, degli operatori del territorio.

Ha partecipato all’incontro, collegandosi da remoto, anche l’Assessore della Giunta regionale abruzzese Nicola Campitelli. Sempre da remoto, in collegamento dal Sud America, sono intervenuti anche i rappresentanti delle comunità di abruzzesi residenti all’estero per manifestare il loro forte interesse nei confronti del convegno e del tema trattato.