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Comunità di Progetto

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Giovedì 9 Giugno alle ore 16.00 presso il Museo Etnografico di Bomba si terrà il primo laboratorio d’incubazione della Comunità Ospitale Sangro Autentico dal titolo “Distretto della Sostenibilità Ambientale”.
Sarà il primo di una serie di appuntamenti finalizzati a mappare gli elementi caratterizzanti la sostenibilità locale intesa come equilibrio tra la tutela ambientale, lo sviluppo economico e la componente sociale.
Sono invitati a partecipare le amministrazioni comunali, le associazioni, le strutture ricettive, gli operatori turistici, le aziende e tutta la comunità iscritta alla Comunità di Progetto e non, dei comuni del Sangro Autentico:

ARCHI – BOMBA – BORRELLO – CIVITALUPARELLA – COLLEDIMEZZO – FALLO – GAMBERALE – MONTAZZOLI – MONTEBELLO SUL SANGRO – MONTEFERRANTE  – MONTELAPIANO – PERANO  – PIETRAFERRAZZANA – PIZZOFERRATO – QUADRI – ROIO DEL SANGRO – ROSELLO  – TORNARECCIO – VILLA SANTA MARIA

Le recenti evoluzioni normative e le misure economiche indicate nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (2,2 miliardi di euro di finanziamenti dedicati a CER) previste per i Comuni con meno di 5 mila abitanti, genereranno interessanti opportunità per la realizzazione di questo tipo di iniziative che tuttavia, per essere attuate con successo, necessitano di un’adeguata progettualità e un’efficiente organizzazione dei servizi di supporto.

Ne abbiamo parlato con Attilio Piattelli (Italia Solare e Impresa 21), Raffaele Spadano (Montagne in Movimento), Carlo Tacconelli ( Engreen srl) e Giuseppe Di Marco di Legambiente Abruzzo.

Live webinar: le Comunità Energetiche, istruzioni per l’uso

La Strategia di Sviluppo Locale del GAL Maiella Verde è incardinata sull’approccio collettivo e collaborativo basato su progetti di cooperazione fra attori riuniti in una formula definita “COMUNITÀ DI PROGETTO”.

L’avviso è finalizzato a identificare le Comunità di Progetto operanti nel territorio Leader del GAL Maiella Verde e selezionare i progetti integrati da sostenere nell’ambito dell’attuazione del Piano di Sviluppo Locale.

A questa nuova edizione possono partecipare:

  • nuove Comunità di Progetto che si candidino per il riconoscimento;
  • Comunità di Progetto esistenti.

Saranno prese in considerazione le candidature presentate entro il 30 giugno 2022.

Per la presentazione dei progetti integrati è prevista la scadenza del 31 luglio 2022.

Vai all’AVVISO

Negli ultimi anni si parla sempre più di aree interne, sia in termini di sviluppo che di attrattività.

Il turismo riveste per questi territori un’opportunità irrinunciabile, grazie alla sua caratteristica di promotore di economia circolare.

Le politiche nazionali e regionali si stanno muovendo in tal senso riservano per questi territori ingenti risorse, che devono però trovare capacità di intercettazione e poi gestione da parte dei territori stessi.  

La Cooperazione di comunità è oggi un fenomeno sociale ed economico in costante crescita che può dare risposta a queste esigenze

“Un insieme di persone che lavorano per il bene comune”, può essere questa una sintetica ma esaustiva definizione di quali siano gli scopi e le modalità di questo tipo di impresa, oggi non ancora ben inquadrata a livello normativo.

L’incontro avrà ha lo scopo di presentare le potenzialità delle Cooperative di comunità nel contesto della Comunità Medio Vastese con un focus particolare sul ruolo che le cooperative hanno per la gestione degli attrattori e dei servizi turistici. 

Interverranno Massimiliano Monetti (Presidente Confcooperative Abruzzo) e Carlo Ricci (GAL Maiella Verde), con la moderazione di Alessio Massari (coordinatore Comunità di Progetto Medio Vastese).
Apertura dei lavori con il sindaco di Gissi, Agostino Chieffo.

L’appuntamento è per martedì 16 novembre, presso il Museo Storico Etnografico di Gissi, a partire dalle ore 18.30.

Di seguito il programma dell’incontro.

Articolo di Benedetta Torsello pubblicato su www.italiachecambia.org

Coltivare una profonda connessione con la natura, assecondarne i ritmi e riscoprire sé stessi: sono queste alcune delle cose che si imparano a Pizzoferrato, dove l’Associazione Anahata porta avanti la “Scuola di Vita”, comunità diffusa in cui si sperimenta il vivere bene, la condivisione e l’aiuto reciproco.

Il progetto, nato in collaborazione con GAL Maiella Verde, è diventato un riferimento per tutta la comunità locale.

L’obiettivo è coinvolgere gli abitanti del borgo e delle aree limitrofe per dar vita a una piccola economia basata sull’artigianato, sul riciclo e sulla trasformazione dei prodotti della terra.

La versione integrale dell’articolo è su www.italiachecambia.org/2021/09/il-giglio-laboratorio/

In occasione della giornata FAI Day, il 20 giugno 2021, alle ore 16:00, nel cuore del Borgo Valle Vecchia di Fallo, l’Amministrazione Comunale presenterà la Comunità di Progetto “Fallo Old School”.

Fallo è un borgo medievale della provincia di Chieti, situato nel Medio Sangro nel quale risiedono poco più di 100 abitanti.

STORIA DEL PROGETTO. Fallo Old School è una comunità di progetto di rigenerazione urbana nata
dall’idea di alcuni cittadini locali e stranieri che intendono recuperare il patrimonio pubblico e privato del Borgo Valle Vecchia, la porzione più caratteristica del Comune di Fallo, e costituita di risposta all’Avviso pubblico per “Identificazione delle Comunità di Progetto e selezione dei progetti integrati” del GAL MAIELLA VERDE.
L’obiettivo è quello di rigenerare gli immobili presenti con un approccio multi partecipato per dare al paese un aspetto nuovo e competitivo, rilanciando l’immagine territoriale dal punto di vista estetico con un respiro culturale, economico e sociale.

PERCHÉ FALLO OLD SCHOOL. Il Borgo Valle Vecchia, un’area di circa un chilometro, è caratterizzata
da costruzioni in pietra, graziose casette su più livelli con patio e giardino privato, ormai abbandonate e
ammalorate. La maggior parte di esse sono state cedute al comune, altre sono abitate dagli anziani più
folkloristici del Paese, scrigni della memoria storica e degli aneddoti del territorio, altre fanno gola al mercato straniero, in particolare del nord Europa e America.
Ed è proprio dalla curiosità e dall’esigenza dei nuovi cittadini del mondo che nasce l’idea della comunità di progetto Fallo Old School, una “vecchia” scuola di costruzione in pietra che possa accogliere studenti stranieri che vogliono imparare la tecnica di costruzione e applicarle direttamente sui propri immobili.
La comunità di progetto Fallo Old School è un cammino che oscilla dal basso verso l’alto, dalla partecipazione alla pianificazione, traducendosi in un progetto architettonico seguito da studi di progettazione e corsi sui cantieri, a cura dell’Ente Scuola Edile di Chieti e le imprese edili e artigiane del loco.

FAI


In seguito alla pubblicazione della seconda edizione dell’Avviso  “Identificazione delle Comunità di Progetto e selezione dei progetti integrati”, sono state riconosciute tre nuove Comunità di Progetto di rigenerazione territoriale:

Il Giglio
Il progetto è incentrato una serie di attività esperienziali e nello specifico su un laboratorio comunitario, nel Palazzo Baronale di Pizzoferrato, dedicato alla trasformazione dei prodotti della terra come per(corsi) che vanno dalla raccolta dei grani antichi alla panificazione naturale con la cottura nel forno di terra cruda. La comunità vuole coinvolgere gli abitanti del posto così da incentivare una piccola economia locale.

Riabitare San Giovanni
Progetto volto al recupero architettonico e funzionale del borgo di San Giovanni Lipioni con l’obiettivo di arrestare il processo di spopolamento e di attivare quelle azioni necessarie per invertire tale flusso attraverso iniziative sociali, associative e imprenditoriali che coinvolgano la comunità residente e non.

Terra delle Radici
Il progetto ha l’obiettivo di captare la nicchia di turisti potenzialmente interessati al Turismo delle Radici legato al territorio dell’Alto Vastese. Si vuole implementare un sistema di targeted marketing che si avvarrà di dati inseriti in un database appositamente realizzato con le informazioni di tutti gli emigrati partiti da uno dei comuni coinvolti dal progetto, quindi potenzialmente interessati a tornare nel loro territorio di origine.