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Sedano Nero delle Coste di Torricella Peligna

Il “Sedano nero” (Apium graveolens variante dulce), prodotto orticolo dalla consistenza polposa, tenero e dal sapore pronunciato, è considerato oggi, ed ancora più in passato, il prodotto agronomico di eccellenza di Torricella Peligna. Veniva coltivato in prossimità di fontane e pozzi di cui il territorio comunale è ricco e, tra queste, nel cuore del centro storico, la “Fonte delle Coste” da cui è derivato il nome di “Sedano nero delle Coste”. In fase di avvio dell’attività progettuale, le aziende saranno impegnate nella riqualificazione dei terreni e nello sviluppo di tecniche produttive di coltivazione sostenibili, dal semenzaio alla messa a coltura, dalla sarchiatura al raccolto, allo stoccaggio ed alla conservazione. Nel tempo, con l’attenzione rivolta ad un mercato prettamente di nicchia, ci si doterà di serre e si attrezzeranno laboratori di trasformazione, mirando a commercializzare il prodotto presso esercizi commerciali e di ristorazione già sensibili  ed interessati a produzioni agroalimentari tipiche locali. Obiettivo della Comunità è quello di ripristinare localmente la coltura del Sedano nero torricellano. Intanto sarà portato a termine il recupero del germoplasma più antico con un’attività scientifica di caratterizzazione genetica già in corso con il Parco Nazionale della Majella cui sarà necessario affiancare un’attività di assistenza tecnica orticola specialistica per ottimizzare le tecniche produttive da adottare in ciascuno dei passaggi stagionali.

Sedano Nero delle Coste di Torricella Peligna

Il “Sedano nero” (Apium graveolens variante dulce), prodotto orticolo dalla consistenza polposa, tenero e dal sapore pronunciato, è considerato oggi, ed ancora più in passato, il prodotto agronomico di eccellenza di Torricella Peligna. Veniva coltivato in prossimità di fontane e pozzi di cui il territorio comunale è ricco e, tra queste, nel cuore del centro storico, la “Fonte delle Coste” da cui è derivato il nome di “Sedano nero delle Coste”. In fase di avvio dell’attività progettuale, le aziende saranno impegnate nella riqualificazione dei terreni e nello sviluppo di tecniche produttive di coltivazione sostenibili, dal semenzaio alla messa a coltura, dalla sarchiatura al raccolto, allo stoccaggio ed alla conservazione. Nel tempo, con l’attenzione rivolta ad un mercato prettamente di nicchia, ci si doterà di serre e si attrezzeranno laboratori di trasformazione, mirando a commercializzare il prodotto presso esercizi commerciali e di ristorazione già sensibili  ed interessati a produzioni agroalimentari tipiche locali. Obiettivo della Comunità è quello di ripristinare localmente la coltura del Sedano nero torricellano. Intanto sarà portato a termine il recupero del germoplasma più antico con un’attività scientifica di caratterizzazione genetica già in corso con il Parco Nazionale della Majella cui sarà necessario affiancare un’attività di assistenza tecnica orticola specialistica per ottimizzare le tecniche produttive da adottare in ciascuno dei passaggi stagionali.

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