Foresta del crinale
Il “bene bosco” può trovare nella attiva e razionale gestione uno degli strumenti fondamentali per la sua effettiva tutela e valorizzazione. La filiera forestale è perno di bilanciamento fondamentale tra fattori ambientali, paesaggistici, protettivi e di resilienza del capitale naturale. L’opportunità di utilizzare modelli produttivi sostenibili e a basso impatto integrati con uno sviluppo della cultura turistica di fruizione che è in forte crescita, permette di generare nuovi modelli energetici che diano reddito e sviluppo sostenibili. La comunità, che comprende 3 comuni della Provincia di Chieti (Torricella Peligna, Montenerodomo e Roccascalegna) a cavallo tra le vallate del Sangro e dell’Aventino, va oltre la semplice denominazione progettuale rappresentando soprattutto un sistema di relazioni sociali, culturali ed economiche che nel corso dei decenni hanno caratterizzato lo “stare insieme” delle popolazioni di questo territorio. La Comunità si propone di favorire lo svolgimento di attività sostenibili incentivando la creazione di filiere locali foresta-legno e legno-energia. Nel dettaglio si mira a recuperare e valorizzare il patrimonio boschivo attraverso un progetto pilota di Piani Forestali di Indirizzo Territoriale della tipologia espressamente prevista all’art. 6 del Decreto Legislativo 3 aprile 2018, n. 34 (Testo unico in materia di foreste e filiere forestali).

Foresta del crinale
Il “bene bosco” può trovare nella attiva e razionale gestione uno degli strumenti fondamentali per la sua effettiva tutela e valorizzazione. La filiera forestale è perno di bilanciamento fondamentale tra fattori ambientali, paesaggistici, protettivi e di resilienza del capitale naturale. L’opportunità di utilizzare modelli produttivi sostenibili e a basso impatto integrati con uno sviluppo della cultura turistica di fruizione che è in forte crescita, permette di generare nuovi modelli energetici che diano reddito e sviluppo sostenibili. La comunità, che comprende 3 comuni della Provincia di Chieti (Torricella Peligna, Montenerodomo e Roccascalegna) a cavallo tra le vallate del Sangro e dell’Aventino, va oltre la semplice denominazione progettuale rappresentando soprattutto un sistema di relazioni sociali, culturali ed economiche che nel corso dei decenni hanno caratterizzato lo “stare insieme” delle popolazioni di questo territorio. La Comunità si propone di favorire lo svolgimento di attività sostenibili incentivando la creazione di filiere locali foresta-legno e legno-energia. Nel dettaglio si mira a recuperare e valorizzare il patrimonio boschivo attraverso un progetto pilota di Piani Forestali di Indirizzo Territoriale della tipologia espressamente prevista all’art. 6 del Decreto Legislativo 3 aprile 2018, n. 34 (Testo unico in materia di foreste e filiere forestali).
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