Carciofo di Cupello
Il Carciofo di Cupello, dal sapore dolciastro tipico della tipologia “Mazzaferrata” si coltiva nell’’area collinare della parte sud della provincia di Chieti, principalmente nel Comune di Cupello dove insiste la maggiore concentrazione produttiva. Qui il carciofo viene coltivato fin dal 1951 su una superficie di circa 150 ettari. La Comunità di progetto ha il suo riferimento nella Cooperativa San Rocco con le sue 25 aziende associate che nell’ultima stagione hanno messo a coltura 60,000 piantine su una superficie di 20 ettari ed una produzione di circa 237.000 carciofi. La Cooperativa, in collaborazione con il comune di Cupello, sempre pronto ad appoggiare le iniziative di promozione del prodotto, organizza con cadenza biennale la “Carciofesta”, evento enogastronomico frequentatissimo, che vede pienamente coinvolto il settore della ristorazione locale. Dal 2007 la Cooperativa San Rocco ha introdotto un processo di lavorazione artigianale per la produzione di carciofini confezionati sott’olio denominati “Regine di Cupello”, la produzione nel 2019 è stata di circa 450 quintali, commercializzati da Eataly a Roma, Torino, Milano e Bari oltre che dagli esercenti del territorio.
L’obiettivo della CP è di arrivare ad ottenere un marchio IGP per marcare una politica di differenziazione qualitativa del prodotto basata sulla sua identità territoriale.

Carciofo di Cupello
Il Carciofo di Cupello, dal sapore dolciastro tipico della tipologia “Mazzaferrata” si coltiva nell’’area collinare della parte sud della provincia di Chieti, principalmente nel Comune di Cupello dove insiste la maggiore concentrazione produttiva. Qui il carciofo viene coltivato fin dal 1951 su una superficie di circa 150 ettari. La Comunità di progetto ha il suo riferimento nella Cooperativa San Rocco con le sue 25 aziende associate che nell’ultima stagione hanno messo a coltura 60,000 piantine su una superficie di 20 ettari ed una produzione di circa 237.000 carciofi. La Cooperativa, in collaborazione con il comune di Cupello, sempre pronto ad appoggiare le iniziative di promozione del prodotto, organizza con cadenza biennale la “Carciofesta”, evento enogastronomico frequentatissimo, che vede pienamente coinvolto il settore della ristorazione locale. Dal 2007 la Cooperativa San Rocco ha introdotto un processo di lavorazione artigianale per la produzione di carciofini confezionati sott’olio denominati “Regine di Cupello”, la produzione nel 2019 è stata di circa 450 quintali, commercializzati da Eataly a Roma, Torino, Milano e Bari oltre che dagli esercenti del territorio.
L’obiettivo della CP è di arrivare ad ottenere un marchio IGP per marcare una politica di differenziazione qualitativa del prodotto basata sulla sua identità territoriale.